La Tappa
Questa è la tappa più lunga, ma anche la più ricca, per territorio e storia.
La giornata comincia, come sempre, con un abbondante colazione accompagnata dai bomboloni di Angela, le sue torte e marmellate e il latte di capra appena munto dal marito Pietro.
Per la prima volta il nostro viaggio comincia con una lunga discesa che ci porta fino a Portu Maga, costeggiando il mare, dopo aver superato due guadi, arriviamo a Piscinas una tra le spiagge più famose dell’Isola con un fascino unico e un paesaggio che conserva a tratti resti dell’attività mineraria un tempo presente in questo territorio.
Lasciata Piscinas comincia la salita verso Ingurtosu, uno dei più grossi centri minerari della Sardegna, fino a Montevecchio.
Questa è una parte del percorso vario e molto affascinante, infatti pedaleremo per più di 10 Km immersi in un territorio che testimonia la storia mineraria di questo paese attraversando un intera area incastonata tra verdi montagne in cui il tempo pare essersi fermato a poco più di 30 anni fa con numerose strutture minerarie ancora, in parte, integre e visitabili.
Giunti a Montevecchio ci dirigiamo verso Arbus e da qui, attraverso strade secondarie, campagne e pascoli, alla pausa pranzo con vista sulle dune di Piscinas.
Giunti al Passo Bidderdì si scenderà ancora verso il mare arrivando a San Nicolò per risalire verso Buggerru, altro importante Borgo Minerario, e proseguire verso Nebida affrontando una delle salite più impegnative della giornata (M.te Cani) che, subito dopo la cima, ci regalerà una vista eccezionale sul Pan di Zucchero.
Da Nebida ci dirigiamo, dopo una lunga discesa che costeggia il mare, attraverso Gonnesa, strade interne con praticamente zero traffico, a Carbonia dove ci inoltreremo nella pista ciclabile che ci porterà fino alla nostra meta Sant’Antioco.
Qui ci spetta il meritato riposo in previsione del giro dell’isola dell’indomani.
I Dati
Costa Verde – Sant’Antioco
Distanza: 134 Km
Ascesa: 2015 mt d+
Start
ore 07.30 colazione
ore 08.30 partenza